Sign of sound

Sign of sound

SoS7

III EVENTO – III EDIZIONE

SIGN OF SOUND

ideazione Fabiana Yvonne Lugli Martinez
musiche originali
Roberto Procaccini
tromba
Fabio Morgera
pittura e danza
Valentina Dell’Amore, Fabiana Yvonne Lugli Martinez, Marco Martucci, Valentina Tavella
danza
Flaminia Graziadei
performance video
Daria Villani
fotografia
Gisella Sorrentino
ricerca ed elaborazione suoni
deejay Sasha Barbo


Il Colore della Musica
che crea Emozione
e Movimento al Corpo
che ritorna Colore
restituito su grandi tele

Nata dal vissuto personale di Fabiana Y. Lugli Martinez, ballerina, scenografa e pittrice la ricerca di Sign of sound si basa sull’idea di far interagire musica, danza, pittura, fotografia e video, ma, soprattutto, artisti e pubblico.

Un evento multisensoriale e multimediale che si realizza, compiutamente, come “evento collettivo”.

Prendendo spunto dal tema del rapporto Uomo-Donna su cui è incentrato, la performance intende mettere in atto una pittura intesa non solo e non tanto come capacità di descrivere forme, quanto piuttosto come mezzo d’espressione di tutto il corpo, il quale, attraverso il movimento danzato, giunge a dare forma visibile, sulla tela, alle proprie emozioni. Guidati dalla tromba di Fabio Morgera, i pittori-danzatori si muovono nel buio dello spazio scenico secondo una coreografia appositamente concepita e tracciano, su grandi pannelli retro-illuminati di 2 metri x 2, i primi segni di un racconto “per suoni e colori”, alla cui stesura ultima sono invitati a contribuire fattivamente anche quanti, nel pubblico, sono disposti a diventare un po’ “artisti” accettando l’invito di uno sconosciuto. Contemporaneamente, la performance è ripresa in diretta sia attraverso il fermo-immagine dello scatto fotografico sia dalla video camera, che trasmette su più schermi presenti in sala. Alcuni inviano le immagini in tempo reale; altri in differita di cinque minuti: un lasso di tempo minimo ma necessario a rompere l’unità temporale dell’evento, proponendo “movimenti nel tempo” che sottendono in sé l’idea di evoluzione e, quindi, la possibilità di un racconto. Le fotografie che documentano la performance saranno disponibili alla fine dello spettacolo.

La serata continua con le proposte del deejay Sasha Barbot, il quale continua e sviluppa l’idea di interazione tra musica, movimento e immagine alla base della performance con una selezione di brani editi e inediti che prevede l’intervento della musica dal vivo.

DATE 17 dicembre 2004
LOCATION Punto.it –  via Libetta 19 – Roma

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