• Home
    • Chi siamo
    • Collabora
    • Newsletter
    • Contatti

Pipilotti Rist – I’m a victim of this song – 1995

Micol Di Veroli | 09/04/2010

Pipilotti Rist (1962 Svizzera)

Una delle video artiste più frizzanti della scena internazionale. Durante il periodo degli studi Pipilotti Rist ha cominciato i suoi esperimenti artistici con dei brevi films in super 8 che contenevano alterazioni di colori, velocità e suono. Solitamente l’artista crea video in bilico tra il fiabesco ed il fantastico che esplorano tematiche sessuali ed il corpo umano in genere. Colori vivaci ed interventi musicali contribuiscono a creare un’aura di felicità e semplicità in ogni sua opera, catturando lo spettatore senza inganni concettuali.

I’m a Victim Of This Song del 1995 è una sorta di videoclip musicale sulle note della canzone Wicked Games di Chris Isaak

Comments
No Comments »
Categories
Legend videoPILLS
Comments rss Comments rss
Trackback Trackback

Viking Eggeling – Symphonie Diagonale – 1921

Fabrizio Pizzuto | 09/04/2010

Viking Eggeling

In un’analisi seria delle astrazioni degli anni Venti bisogna almeno nominare Viking Eggeling, artista svedese di origini tedesche. Nel 1918 si avvicinò a Tristan Tzara e al movimento di Zurigo, grazie alla mediazione di Hans Richter. Forse leggermente meno deciso e più balbettante delle composizioni di Richter ne rappresenta comunque una variante assai interessante. Il motivo della diagonale si sforza di rappresentare una variante ritmica musicale, la luce si avvicina all’idea di suono e l’immagine che appare e affiora è un idea di movimento interno.

Comments
No Comments »
Categories
Historic videoPILLS
Comments rss Comments rss
Trackback Trackback

Marcel Duchamp – Aenemic Cinema – 1926

Fabrizio Pizzuto | 09/04/2010

Marcel Duchamp

Aenemic cinema è un film sperimentale di Marcel Duchamp, realizzato con la complicità di Man Ray. La visione si compone da una serie di dischi ottici rotanti. Le immagini ipnotiche sono date dalla continua forma presente della spirale. Appaiono delle frasi in francese, giochi di parola, oppure scioglilingua. Una delle frasi ad esempio recita: Schiviamo i lividi degli eschimesi con squisite parole. L’effetto che si crea è quello di una visione completamente imbambolata. L’epitaffio di Duchamp (1887-1968) non è da meno: D’altronde sono sempre gli altri a morire!

Comments
3 Comments »
Categories
Historic videoPILLS
Comments rss Comments rss
Trackback Trackback

Man Ray – Le retour a la raison – 1923

Fabrizio Pizzuto | 09/04/2010

Man Emmanuel Rudsitzky in arte Man Ray, nasce a Filadelfia il 27 agosto 1890.

Le retour a la raison è un film sperimentale presentato nel 1923 durante la serata dadaista “Coeur à barbe”. Ray capì di poter ottenere chiaroscuri e immagini deformate poggiando oggetti sulla pellicola per impressionarla. Il film, la cui forza caleidoscopica di visione si sviluppa inoltre giocando con degli specchi davanti ad un fondo nero, vede nel morbido finale il sinuoso torso femminile di Kiki de Montparnasse. Ray morì il 18 novembre 1976 a Parigi e venne seppellito nel cimitero di Montparnasse. Il suo epitaffio recita: Non curante, ma non indifferente.

Comments
No Comments »
Categories
Historic videoPILLS
Comments rss Comments rss
Trackback Trackback

Matthew Barney – Drawing Restraint 2 – 1988

Micol Di Veroli | 09/04/2010

Matthew Barney (1967 Stati Uniti)

Celebre per la sua serie Cremaster, creata tra il 1994 ed il 2002, Matthew Barney è un artista dotato di grande potenza immaginifica. Il suo lavoro è una sapiente mistura tra storie biografiche e mitologiche dove ogni elemento assume una valenza estremamente simbolica ed è contornato da un universo visivo intenso ed onirico. Nella serie Drawing Restraint iniziata nel 1987 ed attualmente in corso, Barney propone degli esperimenti realizzati in studio dove il processo di sviluppo del disegno e della creazione dell’opera passano attraverso resistenze, sforzi fisici e dure prove che mettono in tensione la muscolatura umana.

Comments
No Comments »
Categories
Legend videoPILLS
Comments rss Comments rss
Trackback Trackback

Hans Richter – Rhytmus 21 – 1921

Fabrizio Pizzuto | 09/04/2010

Hans Richter nasce a Berlino il 6 Aprile del 1988. Molto interessante e noto anche come pittore, fu un regista tra i più interessanti della sua epoca. Il cinema o più specificamente la pellicola è in questo video vista e analizzata da lui come fosse una tela in movimento: la composizione si srotola, si anima, si muove. La storia narrata equivale al ritmo che la storia ha. Non solo, in più direi che la composizione si snoda “emotivamente” ed è questa operazione il fulcro della scena oltre ad esserne il suo valore estetico. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1940 realizzò nel 1947 l’importante lungometraggio in sei episodi Dreams that money can buy. Morì nel 1976 a Locarno.

Comments
1 Comment »
Categories
Historic videoPILLS
Comments rss Comments rss
Trackback Trackback

The Brothers Quay – Street Of Crocodiles – 1986

Micol Di Veroli | 09/04/2010

The Brothers Quay (gemelli nati il 1947 negli Stati Uniti)

In bilico tra Video arte e cinema d’animazione Stephem e Timothy Quay sono tra i più grandi esponenti della nuova avanguardia sperimentale americana. I loro films sono realizzati in stop and motion, tecnica ottenuta animando un fotogramma per volta e si riallacciano ai cortometraggi del visionario cineasta ceco Jan Svankmajer. La maggior parte dei loro video sono invasi da bambole con parti mancanti che si muovono in atmosfere oscure nella totale assenza di dialoghi.
La loro opera di maggior successo è Street Of Crocodiles del 1986, basata sul racconto breve dello scrittore polacco Bruno Schulz.

Comments
No Comments »
Categories
Legend videoPILLS
Comments rss Comments rss
Trackback Trackback

Bill Viola – The Reflecting Pool – 1979

Micol Di Veroli | 09/04/2010

Bill Viola (1951 Stati Uniti)

Universalmente riconosciuto come uno dei più grandi video artisti del contemporaneo, Bill Viola ha iniziato la sua carriera nel 1974 come direttore tecnico alla Art/Tapes/22 un video studio di Firenze dove ha incontrato figure di spicco come Name June Paik, Bruce Nauman e Vito Acconci. Le opere di Viola indagano su temi centrali dell’esperienza umana come la nascita, la morte e l’amore il tutto filtrato attraverso una densa spiritualità ed una forte componente estetica.
The Reflecting Pool Creato da Bill Viola tra il 1977 ed il 1979 è un video incentrato sull’acqua e sul concetto di riflesso temi largamente usati nella poetica dell’artista. Nel video la camera è fissa e la scena sembra sospesa nel tempo e confinata alle rifrazioni sull’acqua. L’opera si interroga sul rapporto tra l’individuo e la sua identità ed il mondo naturale attraverso una sorta di rito battesimale.

Comments
10 Comments »
Categories
Legend videoPILLS
Comments rss Comments rss
Trackback Trackback

FestArte VideoArt Festival

  • III Concorso Internazionale 2010
  • Giuria e Comitato di Selezione
  • Partner e Mediapartner
  • Press Kit
  • Video
  • Mostre itineranti
  • II Concorso Internazionale 2008
  • I concorso internazionale 2006
  • Stampa
  • FestArte VideoArt on the move

  • New | Concorsi e eventi

videoPILLS Blog

  • AGENDA International contest
  • AGENDA Exhibition
  • LEGEND
  • LEGEND Interview
  • SCREENING
  • SCREENING Interview
  • HISTORIC

FestArte Festival – l’Arte relazionale

  • Photogallery
  • Video
  • Programmi
  • Concorso FestArteFestival
  • Curatori
  • Stampa
  • Media Partners

Calendario

April 2010
M T W T F S S
    May »
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
2627282930  

Meta

  • Log in
  • Entries RSS
  • Comments RSS
  • WordPress.org
Inizio pagina | Home


Il marchio Festarte® è depositato all'Ufficio Marchi e Brevetti col n. RM2003C005480.
Ogni abuso e/o imitazione sarà perseguita a norma di legge.

rss Comments rss valid xhtml 1.1 design by jide powered by Wordpress get firefox