Sabato 2 marzo 2013, ore 17,30 a a Palazzo Incontro, Roma, si terrà DonnEuropArte: video/art film-making, computer art nell’ambito della manifestazione Da Donne a Donna che, giunta alla sua III edizione, si propone di divulgare, attraverso una serie di incontri, la ricerca sulle arti digitali focalizzandosi sulle opere e le esperienze delle artiste nell’Europa di oggi. Opere di: Diana Danelli, Ida Gerosa, Cristina Nist & Susanna Stivali, Margarida Paiva, Silvia Stucky, Susana Talayero, ticon3, Cécile Wesolowski. Relatrici: Silvia Bordini e Cristina Nistic. Intervengono: Ida Gerosa, Silvia Stucky, ticon3. Da donne a donna è organizzato dall’Associazione Culturale cin collaborazione con Muovidee, Centro l’Ottava, Meltinsounds e Cineclub Detour ed è patrocinato e sostenuto dalla Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali in collaborazione con il Progetto ABC arte, bellezza, cultura della Provincia di Roma.

  info@muovileidee.it

Dal 26 febbraio fino al 12 maggio, Adrian Paci sarà in mostra al Jeu de Paume, a Parigi, con differenti suoi lavori (video, installazioni, dipinti, fotografie, sculture), dal 1997, presentando le numerose interconnessioni che operano tra questi differenti media e i significati di espressione. Nel 1997, Paci, scappo’ dall’Albania per trovare rifugio, con la sua famiglia in Italia. Al suo arrivo, abbandono’ temporaneamente la pittura e la scultura in favore del video, esplorando così nuovi linguaggi cinematici. Accanto ad una selezione dei primi lavori dell’artista (Albanian Stories, 1997; Home to go, 2001; Piktori, 2002; Vajtojca, 2002), la mostra dal titolo Adrian Paci. Lives In Transit, presenterà The Encounter (2011), Inside the Circle (2011) and The Column (2013), un progetto creato appositamente per l’occasione.

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From February 26 until May 12th, Adrian Paci will be at the Jeu de Paume, Paris, with an exhibition that gathers extremely diverse works (videos, installations, paintings, photographs and sculptures) made since 1997 and shows the numerous interconnections that operate between these different media and means of expression. In 1997, Adrian Paci escaped violent riots in Albania to take refuge, with his family, in Italy. On his arrival in the country, he temporarily abandoned painting and sculpture in favor of video, thus exploring new cinematic languages. Along with a selection of early works (including Albanian Stories, 1997; Home to go, 2001; Piktori, 2002; Vajtojca, 2002), the exhibition Adrian Paci. Lives In Transit presents recent pieces, including The Encounter (2011), Inside the Circle (2011) and The Column (2013), a project created specifically for this show.

 Jeu de Paume

Impakt offre una visione creativa e critica della cultura contemporanea dei media e delle arti audiovisive, proponendo indagini innovative in un contesto interdisciplinare. A tal fine Impakt organizza l’annuale Impakt Festival, che quest’anno si terrà dal 30 ottobre al 3 novembre 2013 a Utrecht, nota cittadina dei Paesi Bassi. Un festival multimediale con conferenze, letture, spettacoli, proiezioni, mostre, presentazioni e musica. Oltre al festival, Impakt realizza progetti tutto l’anno, come importanti focus che partono da un tema, un movimento o un artista, o ancora progetti di net-art e residenze per artisti.

Il programma di screening annuale durante il festival, Panorama, contiene una selezione dei migliori video e di nuove opere da tutto il mondo.  I lavori video della competizione, audaci, sperimentali e critici, devono essere stati realizzati nel 2011, 2012 o 2013. Le opere saranno selezionate entro il 1 maggio 2013.

Presso lo spazio d’arte contemporanea La Rada a Locarno, da sabato 23 febbraio, prenderà il via Producer Choice, carte blanche a Franco marinotti. Sei serate di film d’artista prodotti tra il 2003 e il 2009, programmazioni di circa 90′, ripetute due volte. ingresso libero.
Il programma prevede i film di: Frédéric Moser – Philippe Schwinger; Knut Åsdam + Jonah Freeman; Shahram Entekhabi + Al Fadhil + Matei Glass; Free screening from Fair Play festivals; Pierre Coulibeuf + Daria Martin; Manon de Boer + Aldo Runfola.

La Rada

Venerdì 22 febbraio, alle 24:00 al BABYLON, Rosa-Luxemburg-Platz (Berlino) Videoart at Midnight presenterà il film in 35 mm di Douglas Gordon, „Feature Film“. Douglas Gordon sarà ospite della serata. Gordon ha separati e estratto la musica di Hermann, Vertigo, dalla narrazione e dalle immagini di Hitchcock e ha combinato la suggestiva musica con la registrazione di Conlon, che dirige l’orchestra dell’Opera di Parigi: 3 videocamere filmano il direttore d’orchestra, soffermandosi sui dettagli specialmente i suoi occhi, il suo viso, le sue mani. Conlon è l’attore principale di Gordon. L’orchestra composta da 100 elementi non si vede, si può solo ascoltare. Il direttore d’orchestra diviene il medium della musica.

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On Friday, Feb 22nd, 2013, h 24:00 at BABYLON, Rosa-Luxemburg-Platz (Berlin), Videoart at Midnight will present Douglas Gordon 35 mm „Feature Film“ and he will be the guest of the night. Gordon separated and extracted Hermann’s “Vertigo” music from Hitchcock’s story telling and pictures and combines the suggestive music with the recordings of Conlon directing the Orchestra of Paris Opera: three cameras are filming the conductor – especially details such as his eyes, his face and his hands. Conlon is Douglas’ principal actor. The orchestra with its 100 musicians is not visible. You can just hear it. It is playing the original score of “Vertigo” in its full length. The conductor becomes the medium of the music.

Videoart at Midnight

Dal 16 febbraio al 21 aprile 2013 al Pinchuk Art Centre, Kiev, Ukraina, si terrà la mostra personale di Tony Oursler dal titolo ‘agentic iced etcetera’. Fin dai suoi primi video e lavori installativi, la mutabiltà della natura umana è stato il tema centrale del lavoro dell’artista, alimentato dalla sua fascinazione per la psiche e le diverse tipologie di credenze. Le sculture, i video e le installazioni che ne derivano, sfidano la percezione dello spettatore sui preconcetti di umorismo, insanità, razionalità, schizofrenia e le costruzioni culturali delle nozioni di bene e male. Tra i lavori presentati ‘Eyes’, (1996) il lavoro più iconico dell’artista. In mostra anche i suoi video musicali che comprendono le collaborazioni di Oursler con Sonic Youth, Beck, Kim Gordon, Stephen Vitiello, Glenn Branca, e il recente video di David Bowie.

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From 16 February – 21 April 2013 Tony Oursler solo exhibition titled  ‘agentic iced etcetera’, will be held at Pinchuk ArtCentre, Kiev, Ukraine. From his earliest video and installation works, the mutability of human nature has been the central theme of Tony Oursler’s work, fuelled by his fascination with the psyche and systems of belief. The resulting sculptures, videos and installations challenge the viewer’s preconceptions of humour, insanity, rationality, schizophrenia, and culturally constructed notions of good and evil. Among the works included in the exhibition is Eyes, which was first shown in 1996 and is one of Oursler’s most iconic works. The exhibition ALSO features a screening room of music-themed videos, including Oursler’s collaborations with Sonic Youth, Beck, Kim Gordon, Stephen Vitiello, Glenn Branca, and the recently released music video with David Bowie.

Pinchuk Art Centre

Lunedì 18 febbraio Viafarini presenta con la curatela di Lýdia Pribišová, la collettiva There must be order, che introduce i lavori video di nove artisti dell’Europa Centrale (Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria) che contestano il sistema e l’ordine precostituito. Attraverso interventi, performance e azioni gli otto artisti sovvertono le regole sociali e rifiutano di conformarsi alle pratiche che caratterizzano la società contemporanea. Le situazioni scaturiscono da questi approcci sovversivi, dai risvolti spesso bizzarri e divertiti, coinvolgono gli osservatori inconsapevoli di gravitare intorno allo spazio d’azione degli artisti. Questi interventi divengono la base del loro lavoro artistico a cavallo tra performance, public art e video. Artisti: Matej Gavula, Anetta Mona Chisa & Lucia Tkáčová, Lucia Nimcová, Zbyněk Baladrán, Ľubomír Ďurček, Anna Witt, Eva Jiřička, Kamen Stojanov. La stessa sera inaugura: The Agent RiA:registeredinart, screening video a cura di Lyndsay Mann, presso Careof DOCVA.

Viafarini

Dal 15 febbraio all’8 agosto al National Museum of Norway – Museum of Contemporary Art, Oslo si terrà PARADOX: Positions in Norwegian Video Art 1980–2010. L’obiettivo della mostra è tracciare lo sviluppo dello videoarte, dalle tecniche innovative dei tardi anni ’70 attraverso la sua incorporazione nel campo dell’arte digitale. La rassegna si divide in otto categorie tematiche che si riferiscono alle intersezioni tra lo sviluppo della tecnologia e la storia dell’arte. Artisti partecipanti: Kristin Bergaust, Kjell Bjørgeengen, Morten Børresen, A K Dolven, Unn Fahlstrøm, Matias Faldbakken, Bodil Furu, Marit Følstad, Mai Hofstad Gunnes, Jason Havneraas, Marianne Heske, Narve Hovdenakk, Lars Lauman, Lotte Konow Lund, Jannicke Låker, Per Maning, Elisabeth Mathisen, Trine Lise Nedreaas, Ole Jørgen Ness, Sven Påhlsson, Kjartan Slettemark, Per Teljer, Jeremy Welsh and Knut Åsdam.

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From 15 February to 8 August 2013 at National Museum of Norway – Museum of Contemporary Art in Oslo will be held PARADOX: Positions in Norwegian Video Art 1980–2010. The aim of the show is trace the development of video art, from an innovative technique in the late 1970s through to its present-day incorporation in the field of digital art. The exhibition is divided into eight thematic sub-categories, their headings referring to crucial intersections between technological and art-historical developments of relevance to video art: “A conceptual foundation – Self-reflexivity and time,” “The material dimension – Sound and image,” “The formal dimension – Composition and time,” “The virtual – An expansive medium,” “Performance – Time and context,” “Identity –Staging and role-play,” “A shift towards film – Documentary and fiction” and “Poetic narrative –The mediated image.” Participating artists include Kristin Bergaust, Kjell Bjørgeengen, Morten Børresen, A K Dolven, Unn Fahlstrøm, Matias Faldbakken, Bodil Furu, Marit Følstad, Mai Hofstad Gunnes, Jason Havneraas, Marianne Heske, Narve Hovdenakk, Lars Lauman, Lotte Konow Lund, Jannicke Låker, Per Maning, Elisabeth Mathisen, Trine Lise Nedreaas, Ole Jørgen Ness, Sven Påhlsson, Kjartan Slettemark, Per Teljer, Jeremy Welsh and Knut Åsdam.

National Museum of Norway – Museum of Contemporary Art

Dal 7 febbraio al 5 maggio, lo spazio TENT di Rotterdam presenta la la prima mostra personale in Olanda degli artisti Libia Castro & Ólafur Ólafsson, intitolata Asymmetry, che raccoglie la loro produzione video, installazioni e progetti di sound art dell’ultimo decennio. Il lavoro di Libia Castro & Ólafur Ólafsson investiga il modo in cui la vita, la società e l’individuo sono influenzati dai fattori socio economici e politici. La presentazione è curata da Adam Budak. Asymmetry comprende anche il video musicale Caregivers and Lobbyists, e le campagne Il Tuo Paese Non Esiste (Your Country Does not Exist) e ThE riGHt tO RighT. ‘ThE riGHt tO RighT’, lanciata durante la settima Biennale di Liverpool nel 2012.

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From February 7th to May 5th, TENT (Rotterdam) presents the first comprehensive solo exhibition in the Netherlands by the Rotterdam-Berlin based artists Libia Castro & Ólafur Ólafsson. Their survey exhibition in TENT, titled Asymmetry gathers video-based, installation, sound and sculptural projects from the last decade. Libia Castro & Ólafur Ólafsson’s work can be regarded as an ongoing investigation of the way in which life, society and the individual are influenced by socio-economic and political factors. The presentation is curated by Adam Budak. ‘Asymmetry’ iincluding the music videos Caregivers and Lobbyists, and the campaigns Il Tuo Paese Non Esiste (Your Country Does not Exist) and ThE riGHt tO RighT. ‘ThE riGHt tO RighT’ launched during the 7th Liverpool Biennial in 2012

 TENT

Sabato 9 febbraio alle 18.30 presso lo Studio Tommaseo, Trieste si terrà il primo degli appunamenti di Videospritz 2013, rassegna che prevede proiezione video /aperitivo /conversazione con gli artisti e i curatori, a cura di Paola Bristot e Daniele Capra. Il primo appuntamento Videospritz è dedicato ai video artisti italiani Elisabetta Di Sopra e Igor Imhoff. L’incontro è un’occasione di confronto tra due modi molto particolari di fare videoarte: l’animazione, realizzata quasi totalmente in post produzione, e la video performance, dove la realtà viene ancora registrata in tempo reale, attraverso la videocamera. Da una loro recente collaborazione nasce nel 2012 l’opera video Somnium Coleopterae, che sarà proiettata sabato 9 febbraio alle 18.30 allo Studio Tommaseo. In programma anche alcuni video di repertorio dei due artisti, attraverso i quali conoscere i loro rispettivi stili e campi d’indagine artistica.

Immagine: Elisabetta Di Sopra, Con_tatto, 2012, 1’22”. Courtesy dell’artista

Trieste contemporanea