Alla Strozzina di Palazzo Strozzi in Firenze fino al 27 Gennaio 2013 è possibile visitare all’interno della Mostra “Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporanea” tre opere della video artista svedese Nathalie Djurberg (1978) che attraverso l’uso della tecnica dello stop – motion riesce a raccontare storie ed ambientazioni dal sapore nero. L’artista, sostenuta in Italia dalla Fondazione Prada, lavora con la materia per visualizzare sogni ed incubi in favole lugubri e scioccanti. Nei video presenti alla mostra il corpo femminile dei suoi personaggi viene spesso sezionato, si decompone, si riforma in metamorfosi e rinascite che seguono l’andamento grottesco delle sue storie. Interessanti le installazioni nelle quali lo spettatore deve entrare per vedere le sue opere, come in Of Course I am Working With Magic dove lo spettatore deve entrare in un menhir di gomma piuma per trovarsi poi davanti ad un video. Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporanea è organizzata dal Centro di Cultura Contemporanea Strozzina in collaborazione con la Dublin City Gallery The Hugh Lane (Dublino).

di Duccio Ricciardelli

Strozzina | news@strozzina.org

Fino a gennaio  al Gugghenheim di New York, in concomitanza con la mostra Picasso Black and White Deutsche Bank Series, saranno organizzati una serie di appuntamenti legati alla figura del celebre artista. In particolare una serie di talk con artisti e critici e un programma di screening, che documentano il processo artistico di Picasso attraverso documenti video che ritraggono il pittore al lavoro. In programma: On The Mystery of Picasso (Le Mystère Picasso), 1956 Director Henri-Georges Clouzot, 75 minutes, Courtesy Milestone Films; Visit to Picasso (Bezoek aan Picasso, Visite à Picasso), 1949 Director Paul Haesaerts, 20 minutes, DVD Courtesy Eyeworks Vintage.
I film sono proiettati nel museo o dove altro indicato, presso il New Media Theater in the Sackler Center for Arts Education.

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In conjunction with fall exhibitions Picasso Black and White, the Deutsche Bank Series at the Guggenheim, the Museum is pleased to announce the public programs of talks and screening on the acclaimed artist. Screening programme: On The Mystery of Picasso (Le Mystère Picasso), 1956 Director Henri-Georges Clouzot, 75 minutes, Courtesy Milestone Films; Visit to Picasso (Bezoek aan Picasso, Visite à Picasso), 1949 Director Paul Haesaerts, 20 minutes, DVD Courtesy Eyeworks Vintage.
Film screenings are free with museum admission unless otherwise indicated and are shown in the New Media Theater in the Sackler Center for Arts Education.

Guggenheim

La terza edizione di In Medi Terraneum Festival – Internazionale Simultaneo di Video Arte si svolgerà in Argentina, Uruguay, Spagna, Italia e Grecia dal 29 novembre al 1 Dicembre 2012. I candidati dovranno presentare le loro opere (un massimo di due) entro il 5 novembre, e dovranno essere di qualsiasi nazionalità dei paesi partecipanti (Argentina, Uruguay, Spagna, Italia, Grecia) o comunque residenti in essi senza nessun limite di età. Le opere inviate dovranno essere realizzate in una delle lingue dei paesi partecipanti (spagnolo, italiano, greco) o in caso contrario includere i sottotitoli in inglese. I lavori dovranno avere la durata massima di 5 minuti. Le opere selezionate saranno 5, una in rappresentanza di ciascun paese partecipante in questa edizione. I lavori selezionati saranno esposti durante i giorni di durata dell’evento nelle varie sedi.

Le opere video dovranno affrontare almeno una delle seguenti tematiche proposte:

• Inclusione dell’errore nel processo creativo: in alcuni ambienti si tende a non lasciare spazio all’errore, a stigmatizzarlo e ad identificarlo con il fallimento. Attraverso questo bando si propone di rivalutare l’errore come elemento naturale facente parte di un processo di apprendimento e di scoperta dei propri limiti.

• La creazione a partire da pratiche collettive e l’intelligenza collettiva: tutto il lavoro intellettuale, scientifico, artistico o tecnico, si nutre di riferimenti, codici e conoscenze che possono essere reinterpretati, riutilizzati o remixati come punto di partenza per la creazione di qualcosa di nuovo. Niente nasce dal vuoto assoluto, neppure l’opera che si considera geniale e unica. Non si tratta di eliminare il concetto di originalità ma di restituire alla società, attraverso il lavoro realizzato, qualcosa delle conoscenze che ci ha dato.

A Milano dal 24 Ottobre al 3 novembre 2012 (opening merc. 24 h 18.00), va in scena l’archeologia industriale, con video, foto, istallazioni e performance. Lo spazio City Art di via Dolomiti, 11 presenta Cittamorfosi, un progetto degli studenti di Brera del corso ”NUOVE TECNOLOGIE DELL’ARTE” (Prof.ssa Jacqueline Ceresoli). Cittamorfosi, indaga Milano come un museo diffuso di archeologia industriale, mappa luoghi in via di trasformazione architettonica e urbanistica, considerando la periferia come centro propulsivo e icona del nuovo millennio. Gli edifici industriali e le aree dismesse nel Novecento hanno generato il “paesaggismo urbano”. Le varie tecniche utilizzate, hanno l’obiettivo di costituire un archivio d’immagini dei luoghi in via di riqualificazione. Gli studenti hanno inoltre realizzato una audio guida “Walkscapes: camminare come pratica cognitiva ed estetica” dei nuovi scenari urbani in fase di cambiamento.

City Art
tel. 02-87167065, cell. 335-7689814 – apertura da mercoledi a sabato, 15.00 – 19.00

Il 23 ottobre (ore 14,00) presso la Casa dell’Architettura e il 24 ottobre presso presso il Museo di Roma in Trastevere (proiezioni anche il 24, 25, 27, 30 ottobre) sarà presentata una rassegna cinematografica inedita dedicata al progetto Five Master Houses of the World, un ciclo di cinque film realizzati tra il 2007 e il 2010 da dal fotografo, filmmaker e scrittore finlandese Rax Rinnekangas. Analizzando case private progettate da cinque grandi architetti modernisti, i film offrono una interessante prospettiva sul linguaggio e sulla filosofia progettuale che ne sono alla base. In programmazione: The Melnikov House (Konstantin Melnikov), Russia, 1927-29; Villa Mairea (Alvar Aalto), Finlandia, 1939; Casa de Estudio (Luis Barragan), Messico, 1948; Le Cabanon (Le Corbusier), Francia, 1952; The Koshino House (Tadao Ando), Giappone, 1979-84. L’ingresso alle proiezioni è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Inoltre, contemporaneamente alla rassegna e fino al 4 novembre 2012, la galleria Sala 1 ospita una selezione di fotografie di Rinnekangas dalla serie Európia. La mostra partecipaal Circuito di Fotografia Festival Internazionale di Roma, XI edizione.

 Casa dell’Architettura | Museo di Roma in Trastevere

Martedì 23 Ottobre 2012 dalle ore 18.30 alle 21 presso [.BOX] Videoart project space (Milano) sarà presentato MY NAME IS… MDR nuova tappa della rassegna ideata e curata da Mariacristina Ferraioli. La rassegna che intende proporre una ricognizione sulla videoarte italiana degli ultimi anni, è strutturata in serate-evento a carattere monografico. My Name Is… è dedicato a Maria Domenica Rapicavoli, artista italiana che vive e lavora tra Londra e New York, che attraverso i suoi lavori fotografici e video, indaga il rapporto tra individualità e realtà condivisa evidenziando come gli stereotipi, i modelli predefiniti, i cliché contribuiscano alla creazione di un’identità culturale.

[.BOX] |

Ad Oviedo, in Spagna, inaugura  il 18 ottobre alle ore 19,30 presso la sala espositiva del Banco Herrero ‘Video Selecta’, una mostra di videoarte con 11 opere da collezione di artisti del calibro di: Marco Brambilla, Daniel Canogar, Chen Chieh – Jen, Michael J. Grey, Isaac Julien, Cristina Lucas, Hans Op De Beeck, Miguel Angel Rios, Eve Sussman, Bill Viola.
Le opere saranno in mostra fino al 6 gennaio 2013.

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Oviedo (Spain) – On October 18 at 7,30 pm  will be held at exhibition’s space of Banco Herrero ‘Video Selecta’, a videoart show with 11 works collection of acclaimed artists as: Marco Brambilla, Daniel Canogar, Chen Chieh – Jen, Michael J. Grey, Isaac Julien, Cristina Lucas, Hans Op De Beeck, Miguel Angel Rios, Eve Sussman, Bill Viola.
The exhibition will be closed on 6 January 2013.

Fino al 28 ottobre a Trebinje in Bosnia Herzegovina, si terrà la quinta edizione namaTRE.ba biennial, una biennale internazionale che presenta lavori video nelle sue molteplici forme, dalla videoarte alla digital arte, fino a veri e propri film. La biennale nasce dal progetto namaTRE.ba project – una piattaforma indipendente per l’arte contemporanea.
La lista dei partecipanti alla biennale include: Alessio Rutigliano, Beate Hecher & Markus Keim, Edin Bajrić, Gresser Isabella, Gruppo Sinestetico, Hans Michael Bittner, Ivana Stojaković, Ivar Veermae, Marija Linciute, Marko Kumer Murč, Melinda Sefčić, Nada Arnaut, Ninia Sverdrup, Osvaldo Cibils, Ralph Klewitz, Silvio De Gracia, Susanna Flock, Sylvia Winkler & Stephan Koperl, Tina Willgren, Topp & Dubio, Valerie Wolf Gang, Wei-Ming Ho.

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Until 28 October at Trebinje, Bosnia & Herzegovina  will be held  5th namaTRE.ba biennial, an international biennial for all forms of video and film based contemporary art. The biennal started by namaTRE.ba project, an independent platform for contemporary art.
List of participating artists 5th namaTRE.ba biennial: Alessio Rutigliano, Beate Hecher & Markus Keim, Edin Bajrić, Gresser Isabella, Gruppo Sinestetico, Hans Michael Bittner, Ivana Stojaković, Ivar Veermae, Marija Linciute, Marko Kumer Murč, Melinda Sefčić, Nada Arnaut, Ninia Sverdrup, Osvaldo Cibils, Ralph Klewitz, Silvio De Gracia, Susanna Flock, Sylvia Winkler & Stephan Koperl, Tina Willgren, Topp & Dubio, Valerie Wolf Gang, Wei-Ming Ho.

namaTRE.ba biennial 

Playtime,  rassegna di video d’artista curata da Cecilia Freschini realizzata in collaborazione con l’Area Cultura del Comune di Verona e VisualContainer di Milano presenterà in due differenti occasioni: a ArtVerona dal 18 ottobre e per  i giorni di fiera all’interno del padiglione 7, e dal 12 ottobre al 17 novembre 2012 presso il Centro Audiovisivi del Comune di Verona. L’intero progetto è  caratterizzato da una sottile venatura ironica e mette in mostra i lavori video di nove artisti italiani che propongono una riflessione sulla quotidianità in modo intimo e spontaneo. Artisti partecipanti:  Enrico Bressan, Arianna Carossa + Ludiko, Gennaro Cicalese, Girolamo Marri, Sebastiano Mortellaro, Sabrina Muzi,  Maria Pecchioli, Natalia Saurin, Debora Vrizzi.

 ArtVerona

Fino al 24 novembre presso la galleria Galleria Marie-Laure Fleisch di Roma sarà possibile visistare la mostra  mostra personale di Maya Zack intitolata Made to Measure / videos and drawings. terza tappa del progetto About Paper. Israeli Contemporary Art, che si compone di un installazione, un video e dei disegni.  Nel video Black and White Rule (2011), proiettato all’interno dell’installazione, Maya Zack esplora il rapporto tra video e disegno, mezzi ricorrenti del suo linguaggio. La Project Room della galleria ospita invece Mother Economy, video presentato nel 2008 al Jewish Museum di New York, lavoro in cui l’artista mette in scena la sua personale strategia di elaborazione di una memoria alternativa che non tende a ricalcare passivamente il passato, piuttosto lo elabora ed interpreta.

immagine:Maya Zack, Still from the video Mother Economy, 2007

Galleria Marie-Laure Fleisch